Non è noto ai più, ma l’Italia è uno dei principali Paesi per export di prodotti biologici al mondo: è seconda nel mondo solo agli Stati Uniti, con 1,91 miliardi di euro di fatturato contro 2,4 degli americani. In base a quanto riferisce Assobio, l’export di biologico italiano cresce di circa il 10% all’anno e sono Germania, Francia, Gran Bretagna, Danimarca e Paesi Bassi le nazioni che richiedono maggiormente prodotti biologici italiani.

Grande attenzione al bio italiano è rivolta anche dal lato di Stati Uniti e Canada, dove il nostro export registra incrementi sempre più significativi: basti pensare che un americano su 3 considera il biologico italiano qualitativamente migliore al mondo. 

Blife si occupa di posizionare sul mercato all’ingrosso in tutta Europa prodotti biologici di aziende locali a filiera bio certificata.  I dati relativi all’export, in crescita costante da anni, ci hanno spinto a renderci facilitatori dell’incontro tra domanda e offerta, specialmente tra mercati internazionali. I prodotti Italiani sono sempre più richiesti all’estero e in questo anche le componente dei prodotti biologici.  Il “biologico italiano” è infatti apprezzato per il suo ritorno alla natura in contrapposizione alle logiche di industrializzazione del cibo, allevamenti intensivo, per fini commerciali.

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